mercoledì 5 novembre 2014

Sta a noi lasciare una traccia.

Cara Stella Mia,
il tempo corre in fretta, ma per fortuna lo stesso tempo ci ha legato insieme e ci ha concesso di stringerci la mano per questo batter di ciglia.

Sai, questo Blog è soprattutto tuo: l'ho scritto mille volte e te lo continuerò a ripetere. Mi piace pensare che un giorno, quando magari faremo fatica a parlarci e quando le fasi della nostra vita ci avranno cambiati un po', potrai sempre trovare tuo padre e tua madre qui, tra queste pagine.

Potrai vedere due ragazzi che giorno dopo giorno si sono fatti forza e ti hanno accompagnata insieme a loro in questo giardino che si chiama mondo.

Io avrei sempre voluto conoscere in miei genitori quando erano ragazzi… forse avrei anche dovuto chiedergli più cose e forse loro avrebbero potuto raccontarmi di più. Ma, le giornate passano, i ricordi sbiadiscono, molto perde d’importanza o più semplicemente si dimentica.
Queste pagine non dimenticano. Qui potrai sempre trovare qualche pensiero, qualche risposta.



Non passa giorno in cui non mi accorga di quanto la mia vita sia cambiata da quando sei arrivata tu, e francamente, non riesco più nemmeno ad immaginarla una vita senza di te.

E pensare che in quei primi attimi, quei momenti ero così spaventato. Quando sei arrivata ero frastornato, avevo paura, ero stanco. Avevo mille pensieri per la testa, tante preoccupazioni. Ho ancora il rammarico di non essermi goduto a pieno qui primi giorni insieme a te.


Noi siamo così. Ci serve tanto tempo per abituarci al cambiamento. Siamo lenti, incerti. Andiamo piano e ci adattiamo con difficoltà. Ma poi, quando passiamo tra un equilibrio e l’altro, allora sì che diamo il meglio di noi.
Ci abbiamo messo un po’ a conoscerci, a prenderci la mano. Ci sono voluti tanti piccoli passi ma oggi siamo indissolubili.
L’ansia è svanita e c’è posto solo per una gioia che ormai non ha più aggettivi.
E allora, grazie, grazie e ancora grazie per ciò che mi hai dato e per quello che mi hai fatto diventare. Se sarò stato in grado di ricambiare tutto questo, me lo dirai tra alcuni anni. Per adesso godiamoci questo nostro essere qui, felici, insieme.






Ora viene la parte difficile. Qualche tempo fa stavo leggendo un libro che raccoglieva tanti fatti storici: più o meno dagli anni '60 fino a qualche giorno fa. Mentre lo leggevo mi accorgevo che quella che era descritta lì era la storia dei nonni e della nostra famiglia. Tanti fatti che avevano caratterizzato l’adolescenza dei miei genitori e i primi anni della mia vita. Alcune cose me le ricordavo, altre mi sembravano diverse, mentre le attraversavamo, e altre ancora non le avevo proprio viste.
Mi sentivo incuriosito, ma allo stesso tempo rammaricato nel non averne parlato con chi quelle cose le aveva viste e vissute e nell'aver perso l’occasione di leggerle con altri occhi.

E così mi sono accorto che il tempo corre e sta a noi lasciare una traccia.

Io penso che anche il periodo attuale sia un tempo molto particolare. Una fase storica importante, con tante domande e tanti interrogativi. Vedi, Stella, io alcune domande me le pongo, ma spesso alle risposte non ci arrivo. Ma forse è così che deve essere. Non sempre il tempo delle domande coincide con il tempo delle risposte.
Però non voglio lasciarle scivolare via, nell'indifferenza.

Proprio per questo, qualche mese fa, decisi di contribuire ad un progetto che secondo me avrebbe potuto lasciare un segno dei nostri tempi.
Data la mia scarsa capacità inventiva fornii solamente un contributo passivo, finanziando questo lavoro e credendo fermamente nell'idea di fondo che lo caratterizzava.
Un po' come quel libro che stavo leggendo.

Finalmente il progetto si è concluso e questo è il risultato.


Accettalo come un piccolo dono per questa nostra giornata speciale. Lo so che per molto tempo non saprai di che fartene di questo link, ma io intanto lo lascio qui, poi magari ne parleremo quando sarà il momento.







A tutti gli altri, che invece hanno un po' più di quattro anni, consiglio di dare un'occhiata al sito, al trailer e perché no, di partecipare alla visione integrale del documentario.

Sì, è un documentario! Ognuno lo guardi con i suoi occhi e con le sue idee, ma è la storia che ci sta passando davanti. Ne siamo parte, ne verremo chiamati a rispondere quando i nostri figli ci faranno le loro domande.

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